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Non solo a livello aziendale e all’interno di testi complessi, ma anche nella vita quotidiana e in comunicazioni che dovrebbero essere elementari, l’incapacità di scrittura può generare equivoci esilaranti. Questi esempi sono tratti dal calendario 2010 di Frate Indovino, in particolare si tratta di messaggi presi dalle bacheche di differenti parrocchie:
“Per tutti quelli che tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un’area attrezzata per i bambini”
“Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare”
“Il parroco accenderà la sua candela da quella dell’altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco e voltandosi accenderà uno a uno tutti i fedeli della prima fila”.
Direi quasi al limite della barzelletta.
2 commenti so far
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Lo stupidario parrocchiale potrebbe essere una bella idea! 🙂 La prima delle tre, tra l’altro, è un colpo di genio! 😀
Commento di Ilaria settembre 11, 2009 @ 3:16 PMAnche la seconda non c’è male! 😉
Commento di langueparole settembre 11, 2009 @ 6:59 PM