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Al via il corso di traduzione editoriale online – 1° edizione
dicembre 3, 2009, 10:42 am
Filed under: nosnobis

Ebbene sì, ci siamo. Ve lo avevamo preannunciato quasi un anno fa e adesso finalmente passiamo alla pratica. Inizia infatti lunedì 11 gennaio 2010 e durerà fino a venerdì 12 marzo 2010 il nostro corso

Il traduttore editoriale. Tradurre per l’editoria

Corso pratico per traduttori editoriali

Qui di seguito il programma dettagliato del corso e tutte le informazioni collaterali:

Programma dettagliato:

Il traduttore e l’editoria

  • Breve panoramica dell’universo editoriale: editoria libraria, editoria periodica
  • Presentarsi ai possibili clienti: a chi inviare il proprio cv, quali informazioni deve contenere un cv mirato alla traduzione
  • Stabilire combinazioni linguistiche e settori di lavoro
  • Come decidere le proprie tariffe
  • Servizi complementari alla traduzione: revisioni, correzioni di bozze, editing
  • Hardware e software fondamentali
  • Il traduttore in veste di lettore: come compilare la scheda di lettura di un inedito
  • Eseguire prove di traduzione
  • Cenni legali e fiscali: LDA, contratti di edizione di traduzione e fiscalità

Il mestiere, ovvero l’approccio al testo editoriale

  • Le fasi di lavorazione di un libro e di un periodico: dove si inserisce il traduttore?
  • La cura redazionale: norme di base e norme della singola casa editrice
  • Scogli classici della traduzione editoriale: tradurre nomi di cose, luoghi ecc., tradurre titoli di opere, tradurre titoli di capitoli e paragrafi e didascalie, gestire le citazioni e le note del traduttore, rivolgersi correttamente al lettore, gestire correttamente la struttura delle frasi e delle frasi nel paragrafo.
  • L’ultima fase del processo di traduzione: la revisione; revisione linguistica, revisione contenutistica; revisione di testi altrui.
  • Il traduttore come terminologo: creare glossari efficaci e schede terminologiche complete.
  • Strumenti e risorse del traduttore editoriale: le comunità virtuali, le associazioni di categoria, risorse online ecc.

Altri argomenti si incontreranno nella parte pratica di laboratorio e verranno evidenziati dal tutor di volta in volta, in base alle caratteristiche specifiche dei testi che si andranno a tradurre.

Nella dispensa, oltre a un approfondimento degli argomenti sopracitati:

Esempi di cv mirato alla traduzione, di prove di traduzione, di schede di lettura, di contratti di edizione di traduzione, oltre a una bibliografia essenziale.

Struttura del corso:

Il corso si svolgerà interamente online e durerà due mesi. In questi due mesi lo studente riceverà dapprima la dispensa teorica, che dovrà leggere prima di affrontare la parte pratica di traduzione. Letta la dispensa, secondo le proprie tempistiche, lo studente avrà diritto a 1 lezione individuale tramite Skype o telefono nella quale potrà discutere con il tutor degli argomenti trattati in dispensa, per la risoluzione di qualsiasi dubbio. Il giorno e l’orario della lezione andrà concordato con il tutor di riferimento. Verrà inoltre attivato un blog o piattaforma con area di accesso riservata in cui i tutor risponderanno per tutti tramite post alle domande più frequenti, con possibilità per gli studenti di commentare e interagire. Il blog rimarrà attivo per tutta la durata del corso. Sul blog, inoltre, verranno caricati contenuti extra e interviste a operatori del settore editoriale e della traduzione.

Il laboratorio di traduzione a distanza, che seguirà la lettura e il commento della parte teorica,  prevede invece la traduzione di 4 differenti tipologie di testi editoriali, di lunghezza e argomenti diversi, che il candidato potrà scegliere da una rosa in base ai propri interessi. Per ogni traduzione eseguita, lo studente riceverà via email la correzione da parte del tutor con indicazioni per apportare eventuali migliorie al lavoro svolto. Inoltre, a ciascuna correzione, dopo che lo studente avrà  preso visione delle correzioni, seguirà un incontro via Skype o telefono, in giorni e orari da concordare, per discutere eventuali dubbi sulla traduzione e sulla relativa correzione.

Obiettivi del corso:

Fornire all’aspirante traduttore editoriale una conoscenza specifica sia sul mestiere che sull’ambiente in cui andrà a operare, fornendogli al contempo gli strumenti adeguati per cominciare a lavorare.

Obiettivo del corso è quello di illustrare il settore editoriale in tutti i suoi possibili aspetti, coinvolgendo dunque sia l’editoria libraria sia quella periodica. Inoltre, un secondo obiettivo è quello di rendere consapevole lo studente delle numerose tipologie di testi che potrà incontrare in ambito editoriale al di là della narrativa e della saggistica (manualistica, scolastica, testi in ambiti multimediali, varie tipologie di pubblicazioni aziendali e così via), facendo quindi in un certo senso cadere la barriera virtuale tra traduttori editoriali (dunque non esclusivamente letterari) e traduttori tecnici. Obiettivo, dunque, è quello di far comprendere che il traduttore editoriale è una sorta di “ibrido”, capace di cimentarsi nella traduzione letteraria, ma anche di opere che comportano l’uso di linguaggi tecnici.

Obiettivo della parte pratica di esercitazioni è quello di far cimentare lo studente con testi estrapolati da lavori da noi realmente eseguiti e che comportano difficoltà di varia entità, oppure estrapolati da altri contesti che esemplifichino comunque al meglio le varie tipologie di  testi che lo studente potrebbe effettivamente incontrare nel corso della pratica lavorativa.

A chi si rivolge il corso:

A neolaureati che desiderino intraprendere la professione del traduttore editoriale (con cenni anche alla professione del traduttore in ambito tecnico) e a traduttori tecnici che vogliano cominciare a cimentarsi in un ambito diverso da quello usuale. Il corso è altresì adatto a persone che svolgono un altro lavoro e desiderino invece cambiare professione. Per partecipare al corso è necessaria la conoscenza della lingua inglese. Tuttavia, è possibile concordare esercitazioni pratiche a partire da altre lingue.

Costo dell’intero corso, parte teorica + parte pratica: Euro 350,00 Iva inclusa.

L’importo andrà versato entro venerdì 8 gennaio 2010 tramite bonifico bancario utilizzando le coordinate che verranno fornite allo studente da Langue&Parole insieme al modulo di iscrizione, che dovrà essere restituito a Langue&Parole compilato.

I tutor

Marina Invernizzi

Laureata in lingue  letterature straniere presso l’Università Cattolica di Milano, è esperta in letteratura anglo-indiana. Ha “toccato con mano” un po’ tutte le professioni del settore editoriale (redattrice e correttrice bozze da Edizioni Riza, assistente ufficio diritti da Baldini Castoldi Dalai editore, giornalista per Edisport) e del settore traduzioni (traduttrice e project manager per diverse case editrici e agenzie di traduzione italiane e straniere). Nel 2008 ha aperto con Luca Panzeri lo studio Langue&Parole, società che si occupa  di traduzioni, servizi editoriali e scrittura professionale.

Luca Panzeri

Laureato in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano, è esperto del Seicento italiano. Ha lavorato come redattore, lettore e revisore testi freelance per diverse case editrici (tra cui 22 Publishing e Play Media Company). In Langue&Parole si occupa, tra le altre cose, di revisione testi e ricerche terminologiche.

Sul blog:

Interviste e interventi da parte di personalità del mondo editoriale e della traduzione.

I nostri contatti per informazioni sul corso e per iscriversi:

Langue&Parole

info@langueparole.com

tel. 02.92.88.86.26

http://www.langueparole.com

Presto seguiranno nuovi corsi, per traduttori e redattori, sia in ambito editoriale che tecnico. Che dire… Stay tuned!


11 commenti so far
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Salve!

Esiste la possibilità di concordare esercitazioni pratiche dal Cinese?

Grazie,

Ada

Commento di Ada Gianfreda

Ciao Ada, purtroppo almeno per questa prima edizione temo che (sigh!) dovremo limitarci alle principali lingue europee…:-)

Commento di langueparole

Aggiungo: l’inglese occupa ovviamente un posto preferenziale, sia per diffusione, sia per numero di esempi che possiamo fare a partire da questa lingua.

Commento di langueparole

Immaginavo… ma ci ho provato! Valuterò se iscrivermi per l’inglese.
Grazie!

Ada

Commento di Ada Gianfreda

Grazie a te Ada, quando vuoi, noi siamo qui! 🙂

Commento di langueparole

Buongiorno, sono molto interessata al corso in oggetto e volevo chiedere se fosse possibile seguirlo scegliendo più di una lingua e quanto costerebbe nel caso di 2 o 3 lingue.

Molte grazie
Alessandra

Commento di Alessandra Tuccari

Ciao Alessandra, certo, è possibile. Per questa edizione le lingue in cui sarà possibile effettuare le esercitazioni saranno inglese, francese e spagnolo. Il costo, nel caso si scelga di tradurre due testi in una lingua e due in un’altra (traducendo quindi i 4 testi previsti), rimarrebbe ovviamente invariato. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, chiamaci quando vuoi!
ciao
Marina

Commento di langueparole

Posso iscrivermi al coros oppure è tardi?

Commento di filomena

Ciao Filomena, 🙂
non ti preoccupare, abbiamo appena aperto le iscrizioni e sarà possibile iscriversi fino all’8 gennaio (quindi due giorni prima dell’inizio del corso stesso). Se vuoi ulteriori informazioni (anche sulle modalità specifiche di iscrizione) scrivici pure all’indirizzo mail che trovi nel post oppure telefonaci quando vuoi.

Ciao!

Marina

Commento di langueparole

Posto parte di una mail che ho mandato in risposta a Ada come chiarimento sul corso e che penso possa essere utile a tutti gli interessati:

“L’obiettivo del corso è quello di fornire una panoramica dell’editoria che si allontana un po’ dallo stereotipo solito che consiste nell’equazione editoria=narrativa + saggistica. L’obiettivo, come ho scritto nella presentazione del corso, è quello di far comprendere che l’editoria è un mondo ricco e sfaccettato e che il traduttore editoriale è un ibrido tra un traduttore puramente letterario e un traduttore tecnico, proprio a causa delle capacità che in un determinato tipo di editoria vengono richieste. La tipologia di testi di fronte alla quale ci si può trovare è davvero variegata e va dal puramente letterario al tecnico vero e proprio. In questo senso il traduttore editoriale deve essere in grado di coniugare un’abilità nella scrittura a un’abilità nella ricerca terminologica, dalla quale non può esimersi.

Il corso avrà una prima parte teorica, che servirà da base per affrontare la parte pratica, che è il vero “centro” del corso. Verrà inviata una dispensa che riassume l’essenziale, ciò che bisogna assolutamente sapere per muoversi in questo ambiente e anche per affrontare in generale un testo editoriale. Naturalmente questa parte verrà discussa con lo studente, al fine di risolvere tutti i dubbi e in base alle domande si aggiungeranno anche altri argomenti.
La parte pratica consiste di base in 4 traduzioni di 4 testi che possono essere scelti da una rosa. La rosa ovviamente conterrà testi di natura diversa e che richiedono strategie traduttive differenti. A queste esercitazioni se ne aggiungeranno altre, in base anche alle vostre richieste (la distanza infatti permette per fortuna un po’ di personalizzazione), come ad esempio la simulazione di presentazione, con relativa scheda di lettura, di un progetto editoriale a una casa editrice, oppure esercitazioni di revisione di lavori altrui e così via.

Lo scopo del corso, spero di essere stata chiara in questo senso, è di natura pratica. È di fornire, per quanto possibile all’interno di un corso che comunque è limitato nel tempo, gli strumenti essenziali per cominciare a lavorare con case editrici, studi editoriali, agenzie di traduzione sapendo, almeno nei caratteri generali, come affrontare un testo editoriale. Un concetto che ci è caro è quello di “tradu-redattore”, ovvero di traduttore che è anche po’ redattore, che conosce e anticipa le richieste che potrebbero fare gli editor della casa editrice con la quale si trova a collaborare.
Il blog che verrà attivato a breve avrà poi lo scopo di creare un’interazione diurna tra noi e voi e tra voi studenti, con l’aggiunta di volta in volta di nuovo materiale, interviste, file utili, segnalazioni. È, insomma, un corso che parte da una base, ma che cresce nei due mesi in base agli argomenti che emergono parlando con voi e alle richieste che farete e che dipenderanno dai vostri dubbi e dalle vostre esigenze”.

Grazie a tutti quelli che ci hanno scritto-contattato fino a ora.

Commento di langueparole

Dato che in molti me l’avete chiesto, rispondo anche qui sul post:
Le esercitazioni possono essere fatte nelle tre lingue (inglese/francese/spagnolo) e si cercherà per ogni lingua di presentarvi una rosa il più ricca possibile, come tipologia di testi e argomenti trattati. Resta inteso, tuttavia, che la rosa che possiamo sottoporvi dall’inglese sarà per forza di cose più ampia e variegata, proprio a causa dell’alto numero di lavori che vengono eseguiti nel nostro studio, e in campo editoriale in genere, a partire da questa lingua.

Buon week-end a tutti! 🙂
Marina

Commento di langueparole




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